JÉRÔME LEFÈVRE - CHAMPAGNE ''RATED X''
Finalmente ho degustato il Rated x. Uno Champagne ad oggi unico grazie soprattutto ad un’intuizione del suo ideatore, l’innovativo Jerome Lefevre.
Ottenuto da un vitigno ad oggi poco coltivato il Italia a causa della sua spiccata acidità, il Meunier di Jerome è un blanc de noirs strepitoso nel calice. Prima di descrivere le note che mi hanno deliziata è giusto ricordare la peculiarità che lo rende unico.
Ottenuta la base spumante attraverso una fermentazione alcolica guidata da lieviti autoctoni, il vino base sosta in legno ove svolge la fermentazione malolattica e, successivamente, un anno di affinamento. Al momento dell’aggiunta della liqueur de tirage invece dei consueti 24 g/l di zucchero (indispensabili per la spumantizzazione metodo Champenoise) viene dosata una percentuale molto più alta, in modo tale che i lieviti aggiunti per la seconda fermentazione - stavolta in bottiglia- non riescono a terminarli.
Il risultato è un vino demi-sec con residuo zuccherino dato da zuccheri non rifermentati in bottiglia, senza dosaggio da liqueur d’expedition.
Visivamente è uno spettacolo, un colore ricco, dorato, un perlage senza fine e vivaci note di pesca gialla matura, albicocca, noci tostate, pera caramellata... una acidità che grazie alla metodica di produzione risulta perfettamente mitigata nella corposità del vino. finisce ampio, ricco, lungo...
In top list dei meunier preferiti, ora c è lui. Pazzesco.
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